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Bonus risparmio idrico, la normativa completa con tutte le risposte

bonus riparmio idrico per le persone fisiche

ATTENZIONE! Presentare la domanda entro il 28 febbraio 2024.

Per avere tutte le informazioni in modo dettagliato consultare il link dell’Agenzia delle Entrate:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/it/web/guest/bonus-acqua-potabile/come-richiedere-il-bonus

Che cos’è il bonus risparmio idrico, qual è il suo valore e come fare per ottenerlo? Sono tanti i quesiti a cui rispondere sul bonus rubinetti del valore di 1000€.

In special modo su bonus idrico come funziona e come viene erogato dall’Agenzia delle Entrate. Qui riportiamo la normativa completa, mettendo in chiaro tutti i passaggi.

Abbiamo infatti evidenziato le domande più frequenti per ottenere il rimborso delle cifre spese nel 2021 per riqualificare impianti e sanitari.

Bonus idrico come funziona

Il bonus risparmio idrico è stato istituito con l’obiettivo di favorire il risparmio sulle risorse idriche in Italia.

Si rivolge a tutte le persone fisiche con residenza italiana, che nel corso del 2021 hanno sostituito, in edifici esistenti o all’interno di unità immobiliari singole, uno dei seguenti apparecchi.

  • Vecchi sanitari di ceramica con nuovi sanitari a scarico ridotto;
  • Rubinetteria, soffioni e colonne doccia con miscelatori e apparecchi dotati di flusso d’acqua limitato.

Come cita il sito dell’Agenzia delle Entrate il bonus risparmio idrico del valore di 1000€ è concesso per:

  • fornitura e posa in opera dei vasi sanitari e dei loro sistemi di scarico, comprese le opere idrauliche e murarie per la rimozione degli impianti e degli apparecchi esistenti;
  • fornitura e posa di miscelatori e rubinetteria (sia per la stanza bagno che per la cucina), soffioni e colonne doccia, dispositivi per il controllo del flusso d’acqua. Anche in questo caso sono comprese le opere murarie e idrauliche per smontare e smaltire i sistemi da sostituire.

Le spese ammesse per il bonus rubinetti sono quelle sostenute nel periodo che va dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.

Nel calcolo sono comprese le cifre comprensive di IVA, espresse all’interno della fattura o del documento commerciale relativo agli interventi idrici.

Bonus idrico come richiederlo

Il bonus risparmio idrico è un importo che non costituisce reddito imponibile e non è calcolato all’interno dell’ISEE.

Per richiederlo è necessario registrarsi sul sito “Piattaforma Bonus Idrico” che sarà attivato all’interno della piattaforma web del Ministero della Transizione Ecologica.

Prima di accedere è fondamentale munirsi di SPID o Carta di Identità Elettronica, mentre durante la procedura di richiesta verranno chiesti:

  • Dati anagrafici del beneficiario (nome, cognome e codice fiscale) e suo titolo giuridico per la richiesta del bonus risparmio idrico. In sostanza, è necessario dichiarare se si è proprietari, locatari, cointestatari o usufruttuari dell’abitazione;
  • Importo della spesa da rimborsare con le specifiche relative al dispositivo installato e alla sua messa in opera;
  • Dati catastali dell’immobile per il quale è richiesto il bonus rubinetti;
  • Dichiarazione di non fruizione di ulteriori agevolazioni fiscali per gli stessi prodotti;
  • Copia del documento commerciale o della fattura elettronica che riporta le spese soggette al rimborso, completa di codice fiscale del richiedente;
  • Codice IBAN del conto sul quale verrà accreditato il bonus risparmio idrico di 1000€;

il bonus rubinetti

Il bonus rubinetti può essere rigettato?

Nel caso in cui la compilazione della richiesta sulla Piattaforma Bonus Idrico risulti errata o incompleta, è possibile che l’erogazione del bonus risparmio idrico sia rigettata.

Stessa cosa può avvenire anche in mancanza degli allegati corretti e per l’esaurimento delle risorse stanziate dal Ministero della Transizione Ecologica.

Infine, se emergono irregolarità rispetto a quanto dichiarato da chi richiede il bonus, la domanda sarà rifiutata.

Inoltre sono esclusi dal bonus rubinetti i soggetti che hanno già ottenuto l’importo di 1000€ o altre agevolazioni fiscali sugli interventi di risparmio idrico in casa.

Un’altra agevolazione fiscale prevista per il 2021 e prorogata per tutto il 2023 è il Bonus acqua potabile per ridurre la plastica e razionalizzare l’uso dell’acqua.

 

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